ASSONAUTICA ROMANA: A GIUGNO “DIARI DI BORDO” ISSA LE VELE ED ACCENDE I MOTORILa stagione estiva è alle porte e con essa anche la terza edizione di “Diari di Bordo”, l’iniziativa di Assonautica Romana – l’associazione territoriale di Roma della rete Assonautica – pensata per raccogliere e monitorare le esperienze e le testimonianze dei diportisti lungo le loro navigazioni.
Per il terzo anno consecutivo, dopo il successo delle scorse stagioni, Assonautica Romana inaugura il 21 giugno 2010 “Diari di Bordo 2010” un progetto grazie al quale tutti i diportisti che si registreranno al sito dell’Associazione potranno partecipare, per tutta l’estate fino al mese di settembre, al blog “Diari di Bordo 2010” pubblicato sul sito di Assonautica Romana, diventando così protagonisti del futuro dei nostri mari.
Quest’anno, in particolare, all’esperienza diretta dei diportisti si affiancherà l’attività di alcuni “osservatori speciali” dislocati nei punti costieri di maggior interesse, incaricati da Assonautica Romana di raccogliere tutte le informazioni necessarie per un monitoraggio quanto più completo e costante.
L’obiettivo è quello di scoprire gli aspetti più interessanti e/o problematici dei nostri porti e del nostro ambiente marino ma anche le eccellenze strutturali, ricettive o ambientali che possono vantare le nostre coste.
Inoltre, particolare attenzione sarà riposta all’offerta dei servizi a terra per evidenziare criticità e individuare possibili soluzioni di miglioramento; verranno inoltre esaminate le prospettive di sviluppo del futuro porto di Civitavecchia, snodo fondamentale per il turismo del Mediterraneo, del nuovo porto di Fiumicino, di Ladispoli, Ardea e Anzio, nonché la grave situazione delle isole pontine.
“Si tratta di un vero e proprio Osservatorio permanente – dichiara il presidente di Assonautica Romana, Cesare Pambianchi – che lo scorso anno ha fornito dei risultati importantissimi, un’utile cartina di tornasole per tutti gli operatori del settore”.
“D’altronde – dice Pambianchi – la crocieristica e la nautica da diporto hanno raggiunto negli ultimi anni un mercato a dimensione globale, attualmente, in particolare il primo in fortissima crescita, fonte di sviluppo e occupazione”.
“Questo andamento positivo – conclude Pambianchi – ha aumentato la competitività sia tra gli scali italiani, che tra questi ultimi e quelli degli altri Paesi, soprattutto dell’area mediterranea: ecco perchè l’Italia e, per quanto ci riguarda, le mete turistiche ed i porti della nostra regione, devono puntare ad innalzare sempre più i propri standard qualitativi”.
Diari di Bordo è anche un’utile piattaforma di comunicazione e scambio di informazioni per il popolo dei diportisti: tramite il format on line, infatti, gli utenti registrati potranno testimoniare la propria esperienza lungo i porti attraversati o in cui si è sostato, fornire consigli e informazioni utili ai propri colleghi in navigazione, ma anche suggerire come migliorare la qualità dei servizi offerti laddove essi si dimostrino carenti o insufficienti, dando vita ad una vera e propria rete condivisa di idee ed esperienze.
L’idea che ispira il progetto è di ricollocare l’utente, in questo caso il diportista, al centro di tutti i processi che interessano lo sviluppo del settore marittimo e di farlo sentire partecipe di ogni iniziativa economica o intervento strutturale a favore del comparto.